mercoledì 30 gennaio 2013

FUNZIONE SUBLIME DI UN MUSEO

 


Piace la formula dell'associazione Lo Specchio per augurare buone feste e un lieto anno nuovo in musica. Ma il consueto concerto di fine anno è diventato anche momento di condivisione e riflessione abbinato a uno degli incontri della rassegna annuale “Dialoghi in corso” con autori e personaggi del contemporaneo. Lo scorso sabato 22 dicembre 2012 il pubblico ha premiato l'appuntamento con la giornalista e scrittrice viareggina Elena Torre, intervistata da Luca Pantanetti dell'agenzia Scriptorama, presso la sala del polittico di Villa Colloredo-Mels a Recanati. Nel suo libro “Giorgio Gaber, l'ultimo sileno”, la Torre offre uno sguardo obliquo e inedito sul percorso artistico del cantautore (di cui ricorre il prossimo 1 gennaio il decennale della morte) e del collega e amico Sandro Luporini, con cui ha fondato il genere del teatro-canzone. Nel volume si scopre lo stretto legame di ispirazioni e rimandi tra i testi e le canzoni del signor G e i dipinti di Sandro Luporini. Uno sguardo intimo, quello di Elena Torre, maturato attraverso la conoscenza diretta dei protagonisti: “Ricordo le loro lunghe chiacchierate che dall'arte spaziavano alla musica e alla filosofia, ma soprattutto agli uomini – dice la giornalista – Gaber è stato un grande umanista, perché profondamente incuriosito dagli uomini e dalle loro idee. I testi delle sue canzoni sono stati definiti profetici da qualcuno, ma racchiudevano in effetti l'anima e il pensiero di Gaber”. A dar voce ai suoi testi, recitati come poesie, è stato l'attore Giuseppe Russo.
È poi toccato al gruppo dei Barrique, dalle 21:30 in poi, presso la sala concerti della villa, rendere omaggio a Gaber con una selezione di brani tra i più famosi, in una serata che è stata occasione per presentare il nuovo album della formazione, “Canzoni d'autore prese in prestito”, con due inediti e nove cover di cantautori italiani da Tenco a De André.

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